Fare buon viso a cattivo gioco, questo è evidentemente il principio a cui si ispirano le paradossali dichiarazioni di Zaia, Calderoli e Salvini, che si sono mostrati soddisfatti per la bastonatura ricevuta dalla Corte costituzionale. Questa lettura tranquillizzante serva ad alzare una cortina di fumo per depotenziare le censure della Consulta con l’obiettivo di neutralizzarle e proseguire la navigazione verso il progetto di secessione della Lega, pervicacemente portato avanti attraverso lo strumento dell’autonomia differenziata. Tuttavia, anche se questa destra al governo ha elevato la menzogna a criterio della politica, i fatti hanno la pelle dura e non si possono cancellare.… leggi tutto
Autonomia: la sentenza della Corte è un macigno sulla strada di Calderoli
La Corte costituzionale ha inflitto un colpo mortale alla lettura, in funzione di spacca-Italia, della improvvida riforma del Titolo V della Costituzione approvata dal centrosinistra nel 2001.