Siamo qui oggi per essere sicuri che l’Ucraina abbia ciò che le serve in termini di equipaggiamento e addestramento per prolungare la battaglia e prevalere” Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla base di Ramstein il 9 gennaio per l’ultima riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, prima dell’avvento della Presidenza di Donald Trump.
Gli ha fatto eco la sera stessa Giorgia Meloni che, ricevendo Zelensky a Roma, ha ribadito: il sostegno a 360 gradi che l’Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell’Ucraina e del popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura”
Il giorno dopo il leader ucraino ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale che gli ha confermato: “la determinazione dell’Italia a mantenere un pieno, inalterato e costante sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Federazione Russa”, ha detto il capo di Stato italiano durante l’incontro. Dal… leggi tutto