Come è triste Venezia, soltanto un anno dopo/ Come è triste Venezia, se non si ama più/
Si cercano parole che nessuno dirà/ E si vorrebbe piangere e non si può più (Charles Aznavour).
Non so perché ma, dopo che il Parlamento, con lo psicodramma dei tre voti di fiducia, ha definitivamente approvato la nuova legge elettorale denominata Rosatellum, mi vengono in mente le malinconiche parole della canzone su Venezia triste che Aznavour ha reso famosa.
Forse perché più che l’indignazione è la malinconia che mi assale in questo momento, mi viene di pensare: com’è triste l’Italia con i colori grigio-autunnali del rosatellum.… leggi tutto