Le pratiche del Sismi contro la magistratura “nemica” vivevano nel contesto del governo Berlusconi e del superamento della Costituzione. Parlare di “regime” non era così lontano dalla verità dei fatti
Bisogna dare atto che il Csm, con la delibera adottata il 4 luglio, a “tutela” dei magistrati italiani oggetto delle attenzioni del Sismi, ha rotto un silenzio istituzionale divenuto ormai imbarazzante.
La vicenda dello spionaggio effettuato dal Sismi nei confronti di magistrati italiani e stranieri, della Anm, di Magistratura democratica e dell’Associazione europea Medel (oltre che nei confronti di altri personaggi impegnati nella vita politica o nelle istituzioni) presenta aspetti istituzionali inquietanti che, tuttavia, non possono essere compresi a pieno, se non si prende in considerazione l’intero quadro generale in cui tale vicenda è inserita.… leggi tutto