Il Muro dell’apartheid dinanzi alla Corte Internazionale di Giustizia

“Quali conseguenze giuridiche derivano dalla costruzione del muro da parte di Israele, Potenza occupante, nei territori palestinesi occupati, comprese le zone attorno e all’interno di Gerusalemme Est, come descritto nel Rapporto del Segretario generale prendendo in considerazione le regole ed i principi di diritto internazionale, compresa la Quarta Convenzione di Ginevra e le rilevanti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea generale?”

Sono queste le parole che inquietano le Cancellerie e turbano i responsabili della politica israeliana.

Sono le parole che ha pronunziato l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Risoluzione adottata l’8 dicembre del 2003, con la quale l’Assemblea ha messo in gioco l’ultima risorsa dell’ONU, la più preziosa, la Corte Internazionale di Giustizia.… leggi tutto

Lodata sia la Corte

La sentenza della Corte Costituzionale, che ha cancellato dall’Ordinamento giuridico la vergogna del c.d. “lodo Schifani”, ci annunzia una buona novella: la Costituzione italiana esiste ancora, è ancora viva, anche se non in buona salute, e resiste all’avvento del regime.

Da molti anni nella costituzione materiale ha preso piede (per responsabilità sia della destra che della sinistra) l’idea che la Costituzione può e deve essere “flessibile” , che le sue regole possono essere piegate alle esigenze delle contingenti maggioranze parlamentare.

Non è stato Berlusconi a teorizzare la supremazia della politica sul diritto, ma non v’è dubbio che è stato il Governo Berlusconi a spingere fino al parossismo l’esigenza dell’onnipotenza della politica, praticando il primato della sua azienda-politica sulle regole che assicurano il corretto funzionamento delle istituzioni e tutelano i principi fondamentali.… leggi tutto

Solo la politica ci può salvare

Il mondo sembra precipitato in un incubo senza fine. Viviamo in un tempo drammatico nel quale alle fitte tenebre che sono calate all’orizzonte della Comunità internazionale corrisponde un buio ancora più fitto nello scenario della nostra nazione.

Il nostro Paese nei quasi 60 anni che ci separano dalla liberazione, ha vissuto anni difficili, contingenze drammatiche, crisi profonde, eventi luttuosi, ma un attacco così profondo, pervicace ed insidioso ai connotati stessi della democrazia, come concepita nel progetto costituzionale, non si era mai verificato.… leggi tutto

Corte Internazionale di Giustizia e il muro di separzione

General Assembly Plenary
Tenth Emergency Special Session
23rd Meeting (AM)

GENERAL ASSEMBLY ADOPTS TEXT REQUESTING INTERNATIONAL COURT OF JUSTICE TO ISSUE ADVISORY OPINION ON WEST BANK SEPARATION WALL

Tenth Emergency Special Session Approves Measure By Recorded Vote of 90 in Favour, 8 Against as 74 Abstain

The tenth emergency special session of the 191-member United Nations General Assembly this morning adopted a resolution asking the International Court of Justice (ICJ) to issue an advisory opinion on the legal consequences of Israel’s construction of a separation barrier in the West Bank.… leggi tutto

La riforma dell’Ordinamento giudiziario: che spassoso paradosso italiano

“E’ stato dimostrato a Milano – ha dichiarato Ilda Boccassini in una intervista a Repubblica – che a Roma c’erano giudici che vendevano la proprio indipendenza e da anni stiamo qui a discutere dell’indipendenza dei magistrati di Milano che l’hanno svelato e non di quei giudici di Roma che, la loro indipendenza, se la sono venduta. La corruzione dei giudici dovrebbe imporre un confronto sulle correzioni da applicare al sistema giudiziario, al suo ordinamento, ma quelle riforme sembra siano anche nelle mani di chi ha corrotto quei giudici.… leggi tutto

Onorare i caduti, non celebrare la morte

La morte dei 19 italiani impegnati nella missione “Antica Babilonia” è un evento così crudele ed assurdo che la coscienza collettiva non lo può accettare, non può accettare che tante vite siano state spezzate, cancellate per sempre sull’altare di una politica impazzita ed irresponsabile. Di qui l’esigenza di elaborare il lutto, secondo il vecchio schema della retorica patriottica, trasformando la morte in “sacrificio”, in offerta generosa delle vita per la salute della collettività. Per questo è stato inventato il “milite ignoto” e sono stati costruiti i “sacrari” ai caduti, e non è un caso che oggi quei templi vengano riaperti.… leggi tutto

Una riforma contro la Democrazia

Non c’è niente di personale, malgrado le apparenze, nello scontro politico sulla giustizia. I fuochi pirotecnici che il Presidente del Consiglio accende ripetutamente con le sue inusitate aggressioni alla magistratura, ai singoli giudici, non sono semplicemente frutto dei rancori personali di un uomo politico “perseguitato” dall’Autorità giudiziaria, a cagione dei fatti criminosi ascritti a lui stesso ed ai suoi principali collaboratori. Dietro lo scontro fra Berlusconi e la Giustizia non si nascondono solo questioni (ed interessi) personali, vi è un disegno “riformatore” di vasto respiro.… leggi tutto

La casa della Libertà cancella la Libertà

Un altro pesante mattone nell’opera di costruzione del regime è stato messo in opera la settimana scorsa quando la Commissione Giustizia del Senato ha approvato l’emendamento proposto dal Senatore Bobbio al disegno di legge riguardante la delega per la Riforma dell’Ordinamento Giudiziario.

Le norme sull’ordinamento giudiziario delineate dalla riforma sono complesse e farraginose e tendono al risultato, sostanzialmente incostituzionale, di “sterilizzare” le competenze che la Costituzione aveva attribuito al Consiglio Superiore della Magistratura. Tutto ciò che riguarda le carriere incide fortemente sulla categoria dei magistrati e suscita malumore ed allarme, ma interessa poco il cittadino comune.… leggi tutto

La resistibile ascesa di Silvio UI

Dobbiamo ringraziare l’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, per il coraggio con il quale, nel suo intervento alla festa nazionale dell’Unità (il 7 settembre) ha svelato il carattere ontologicamente antidemocratico di questa maggioranza e del Capo politico che la guida. E’ finalmente caduto il tabù del regime, quel tabù, rigorosamente custodito dal ceto politico di centro sinistra, che impediva di riconoscere i caratteri eversivi dell’esperienza politica avviata con l’avvento del Governo Berlusconi.

Questo tabù non poteva proprio più reggere dopo l’intervista di Berlusconi ai giornali “La voce di Rimini” e “Spectator” (il 4 settembre), della quale ha fatto scandalo il linguaggio demenziale nei confronti dei giudici, ma in realtà preoccupante per tutti gli aspetti affrontati (stampa, opposizione e politica estera).… leggi tutto

Guerra e caccia ai ricercati: quel mazzo di carte è truccato

All’indomani del discorso del 1 maggio, con il quale Bush ha annunziato che le operazioni militari in Irak si sono concluse, anche se la guerra (contro il terrorismo) continua, l’unica cosa certa è che l’aggressione angloamericana non è terminata, anzi prosegue attraverso l’occupazione militare.
Secondo il diritto internazionale, infatti, costituisce aggressione:
“l’invasione o l’attacco del territorio di uno Stato da parte delle forze armate di un altro Stato, o qualsiasi occupazione militare, anche temporanea, derivante da tale invasione o da tale attacco..”… leggi tutto

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