Mentre la violenza mortale scatenata dall’esercito turco contro la Federazione democratica della Siria del Nord (Rojava) entra nella seconda settimana, ed il Califfo di Ankara banchetta sulla tavola imbandita con le cifre crescenti dei “terroristi” “neutralizzati”, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Russia balbettano parole di condanna di circostanza, assolutamente incapaci di fermare il massacro e si predispongono a giocare parti differenti in commedia.
Il Consiglio di sicurezza dell’ONU tace, disertanto la missione per la quale fu istituito, quella di “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”.… leggi tutto