Il Mantello del Klan

Nel film di Spike Lee BlacKkKasman si raccontano varie malefatte del Ku Klux Klan, viste attraverso gli occhi di un agente infiltrato. Nel film compare anche un personaggio reale, David Duke, Gran maestro e presidente nazionale del Ku Klux Klan, che si reca a Colorado Springs per officiare la cerimonia di iniziazione di un nuovo “fratello bianco”, ignorando che si tratta di un agente infiltrato. Il Gran Maestro passa in rassegna i suoi sodali incappucciati indossando un mantello da crociato che gli serve per dare solennità al suo ruolo.… leggi tutto

Referendum costituzionale: è il tempo delle scelte

Ormai manca meno di un mese, il 20 e 21 settembre saremo chiamati alle urne per approvare o respingere la riforma che modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari: da 630 a 400 alla Camera dei Deputati, da 315 a 200 al Senato.

Non dimentichiamo che nell’ultima votazione alla Camera l’8 ottobre 2019 la riforma fu approvata quasi all’unanimità in quanto tutti i partiti si espressero a favore, salvo dissensi individuali.… leggi tutto

Disciplina ed onore o populismo anticasta?

Dopo che l’INPS ha lasciato filtrare la notizia dei 5 parlamentari che hanno chiesto (e tre di loro ottenuto) il bonus da 600 euro per l’emergenza economica da coronavirus, evitando di fornire i nomi, il tormentone politico di questa torrida estate è diventato la caccia  ai furbetti del bonus, additati al ludibrio popolare da quegli stessi leader che li hanno scelti e “nominati” deputati.

A scanso di equivoci va detto che la condotta dei 5 furbetti anche se non appare illegale perché, se effettivamente titolari di partita IVA, potevano chiedere il bonus erogabile senza alcun limite di reddito, è profondamente riprovevole.… leggi tutto

Da Hiroshima a Beirut

Proprio ieri è decorso il settantacinquesimo anniversario della strage atomica di Hiroshima. Alle 8:16 del 6 agosto 1945 a Hiroshima un lampo accecante vaporizzò in un attimo 140.000 vite umane, condannando i sopravvissuti a sofferenze inenarrabili seguite in molti casi da una morte straziante. L’orrore fu reiterato tre giorni dopo a Nagasaky.

Da allora l’umanità non ha più sperimentato lo strazio di un’esplosione nucleare a cagione dell’atteggiamento dell’opinione pubblica, animata da un sano tabù (quello che Gunther Anders chiamò la coscienza nucleare), che ha costretto le potenze nucleari a non fare uso dell’arma atomica.… leggi tutto

L’urlo

L’urlo è il nome di un famoso dipinto del pittore norvegese Edvard Munch, realizzato in più versioni fra il 1893 e il 1910. Il soggetto urlante è la figura in primo piano, terrorizzata, che per emettere il grido si comprime la testa con le mani, perdendo ogni forma umana e diventando espressione del suo stesso sentimento. Rappresenta un urlo lancinante, acuto, che in quest’opera acquisisce un carattere indefinito e universale, elevando la scena a simbolo del dramma collettivo dell’angoscia, del dolore e della paura.… leggi tutto

Costituente Terra: appello per una conferenza mondiale della sanità

Costituente Terra, la scuola e il movimento inaugurati a Roma alla Biblioteca Vallicelliana il 21 febbraio scorso, lancia una proposta per la convocazione di una Conferenza mondiale della Sanità. Il modello è quello della riunione a New York delle Nazioni Unite nel 1945, dopo la grande prova della guerra mondiale. La Conferenza dovrebbe istituire la prima grande istituzione mondiale di garanzia per l’attuazione del diritto umano universale alla salute allo scopo di realizzare il primo sprazzo di un vero costituzionalismo mondiale.leggi tutto

Europa: un parto senza amore

Si è concluso nella notte di lunedì il più tormentato Consiglio Europeo nella storia dell’Unione, drammatico perché si è svolto in circostanze drammatiche. Il disastro economico-sociale provocato dalla pandemia, infatti, ha creato una situazione simile a quella in cui si trovava l’Europa all’uscita dalla seconda guerra mondiale, con l’economia distrutta e il debito pubblico alle stelle. Si tratta di una crisi epocale che richiede un progetto straordinario di ricostruzione. Però questa volta non c’è il soccorso americano con un nuovo piano Marshall (che non a caso si chiamava European Recovery Program), per questo il progetto di risanamento delle ferite provocate dalla pandemia e di rilancio dell’occupazione e di uno sviluppo sostenibile è una responsabilità che grava esclusivamente sulle spalle dell’Unione Europea.… leggi tutto

Boicottaggio e sanzioni: discorso d’odio o d’amore?

Ha subito una battuta d’arresto il progetto del governo israeliano di annettersi il 30% del territorio della Cisgiordania che doveva essere messo in cantiere a partire dal primo luglio. Probabilmente è mancato il via libera di Trump che, stretto fra la ripresa galoppante della pandemia negli USA e le proteste seguite all’omicidio di George Perry Floyd, ha ben altre preoccupazioni in questo momento. Però non possiamo considerare irrilevanti le proteste delle organizzazioni internazionali e delle associazioni che si battono per i diritti umani da cui emerge  una sempre più pressante richiesta di sanzioni internazionali per responsabilizzare il governo di Israele ed evitare quest’ulteriore strappo alla legalità internazionale.… leggi tutto

IL PARTITO UNICO DEL DISONORE

In una situazione di emergenza quale quella che stiamo vivendo per effetto della gravissima crisi sanitaria, sociale ed economica provocata dalla pandemia sarebbe un segno di civismo e di maturità democratica se le forze politiche di maggioranza e di opposizione collaborassero per il raggiungimento di obiettivi utili per il perseguimento del bene comune. E tuttavia non possiamo per nulla rallegrarci per il voto che il 7 luglio al Senato ha visto una completa saldatura fra maggioranza e opposizione che, divisi su tutto, si sono trovati perfettamente d’accordo nel rifinanziare la missione italiana di supporto alla c.d.… leggi tutto

La potenza mediatica contro la sentenza Mediaset

Il giudicato, secondo un antico brocardo del diritto romano, facit de albo nigro, aequat quadrata rotundis. Cioè il giudicato ha una forza tale che può trasformare il bianco in nero e rendere i quadrati uguali ai cerchi. In tempi in cui l’autorevolezza delle sentenze passate in giudicato appare piuttosto gracile, dobbiamo constatare che la funzione iperbolica che i romani attribuivano al giudicato è passata di mano. Oggi è la potenza di un sistema mediatico che può rovesciare una realtà e il nero in bianco.… leggi tutto

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