Il ritorno di Don Rodrigo

Giovanni, 30 anni, grafico pubblicitario di Gallarate, è fidanzato da due anni con Irina, una sua coetanea, dagli occhi azzurri e capelli biondi. I due ragazzi hanno cominciato a convivere ed hanno già fissato la data del matrimonio per il mese di maggio del 2010. Irina è una ragazza ucraina, emigrata otto anni fa in Italia in cerca di lavoro. Dopo l’ultima sanatoria ha ottenuto un regolare permesso di soggiorno ed è stata assunta da un Supermercato. Purtroppo sei mesi fa il Supermercato è fallito.… leggi tutto

Il Colle non firmi

La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, in perfetta concordanza con la Costituzione italiana considera che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo. Sono questi i fondamenti dell’ordine costituzionale e della civiltà del diritto. Proprio questi fondamenti sono inesorabilmente travolti dal pacchetto sicurezza.

Con questo provvedimento sono state approvate una serie di misure persecutorie e discriminatorie nei confronti dei gruppi sociali più deboli, che nel nostro Paese non si vedevano dai tempi delle leggi razziali.… leggi tutto

CONTRO IL RITORNO DELLE LEGGI RAZZIALI IN EUROPA

Alla cultura democratica europea e ai giornali che la esprimono

Le cose accadute in Italia hanno sempre avuto, nel bene e nel male, una straordinaria influenza sulla intera società europea, dal Rinascimento italiano al fascismo.

Non sempre sono state però conosciute in tempo.

In questo momento c’è una grande attenzione sui giornali europei per alcuni aspetti della crisi che sta investendo il nostro paese, riteniamo, però, un dovere di quanti viviamo in Italia richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica europea su altri aspetti rimasti oscuri.… leggi tutto

Le ragioni per dire No al referendum elettorale in 50 punti

Un referendum beffa
Le ragioni per dire No al referendum elettorale in 50 punti

Prima parte: considerazioni sulla vigente legge elettorale

  1. Siamo tutti scontenti della vigente legge elettorale, unanimemente denominata “porcellum” con la quale si è votato nelle ultime due tornate elettorali (2006 e 2008).
  2. Due sono i principali aspetti negativi di questa legge: le liste bloccate ed il premio di maggioranza.
  3. Questa legge, attraverso le liste bloccate, ha espropriato gli elettori di ogni residua possibilità di scegliersi i propri rappresentanti in Parlamento, conferendo a una ristrettissima oligarchia di persone (i capi dei partiti politici) il potere di determinare al 100% la composizione delle Assemblee legislative.
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IL RISCHIO DI OBAMA

Per tutto il secolo scorso Guantanamo è stato un luogo simbolo di nostalgia, di emozioni sulle note della famosa canzone Guantanamera basata sulle parole di Josè Marti. Nel nuovo secolo, dopo l’11 settembre, grazie alla musica suonata dalla banda di George Bush & company, Guantanamo è divenuto il luogo simbolo dell’arbitrio del potere che rinnega i valori del diritto e le tradizioni giuridiche della civiltà occidentale. Un buco nero del diritto, l’ha definito Amnesty International.

Quelle gabbie e cielo aperto con gli uomini dalle tute arancioni, dichiarati nemici combattenti e criminali e, tuttavia, sottratti sia alla disciplina che regola il trattamento dei nemici (le Convenzioni di Ginevra), sia alla disciplina che regola il trattamento dei criminali (le garanzie del giusto processo) e torturati un giorno sì ed uno no, sono diventate un luogo di sperimentazione dal vivo della onnipotenza di una politica svincolata dal diritto.… leggi tutto

“Me ne frego” Maroni Ministro contra legem

Il precedente governo Berlusconi ci aveva abituato alle leggi ad personam, volte a risolvere il conflitto d’interesse nel senso di garantire la prevalenza dell’interesse personale del Capo del Governo e dei suoi beneficiari sull’interesse pubblico al buon andamento della pubblica amministrazione ed all’imparziale funzionamento della giustizia. Nella nuova legislatura, complice il ridimensionamento dell’opposizione, l’azione di governo ha fatto un altro passo in avanti sulla strada dell’onnipotenza della maggioranza. Adesso non abbiamo più leggi ad personam (salvo il lodo Alfano), ma addirittura Ministri contra legem.… leggi tutto

La seconda volta

Correva l’anno 1938…..una grave minaccia incombeva sulla sicurezza del popolo italiano. L’omogeneità culturale e religiosa del popolo, finalmente pacificato e riunito sotto la guida del Comandante supremo, era insidiata dalla fastidiosa presenza di un gruppo sociale disomogeneo, che si ostinava a restare diverso, col rischio di corrompere la razza italica.

Per fronteggiare questa minaccia il Consiglio dei Ministri si riunì d’urgenza e deliberò un decreto legge, immediatamente approvato dal Capo dello Stato, sua Maestà il Re Imperatore. Non c’era tempo per fare una legge ordinaria, da affidare alle pastoie del Parlamento, anche allora formato da due Camere che perdevano un sacco di tempo in chiacchiere e discussioni.… leggi tutto

APPELLO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI RIGUARDANTE GRAVI ASPETTI DELLA LEGISLAZIONE IN CORSO

Fermatevi, prima che sia troppo tardi

La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, in perfetta concordanza con la Costituzione italiana considera che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo. Questo significa che c’è una sola famiglia umana e che la dignità della persona presuppone che a ciascuno sia riconosciuto un patrimonio di diritti fondamentali, uguali ed inalienabili. Sono questi i fondamenti dell’ordine costituzionale e della civiltà del diritto.… leggi tutto

XVII CONGRESSO NAZIONALE – MAGISTRATURA DEMOCRATICA

MAGISTRATURA DEMOCRATICA
XVII CONGRESSO NAZIONALE

DOMANDE DI GIUSTIZIA E QUALITA’ DELLA GIURUSDIZIONE
IL DOVERE DELLA VERITÀ

Siamo tutti consapevoli che viviamo in tempi difficili. Siamo tutti consapevoli della necessità di fare quadrato attorno al modello costituzionale della magistratura e di difendere assieme, l’indipendente esercizio della giurisdizione e la qualità delle risposte di giustizia dagli attacchi che vengono portati avanti in tutti i modi e su tutti i fronti. Anche se non possiamo far altro che difendere, zolla per zolla, il terreno che la Costituzione ci ha assegnato, non per questo dobbiamo rinunziare a guardare oltre il nostro ridotto costituzionale.… leggi tutto

60 anni dalla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

“Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili costituisce il fondamento della libertà, della pace e della giustizia nel mondo;
Considerato che il disconoscimento ed il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità e che l’avvento di un mondo in cui gli essere umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo.”… leggi tutto

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