Se i sindacati organizzano ogni anno un grande concerto per celebrare la ricorrenza del primo maggio, festa del lavoro e dei lavoratori, è evidente che non si tratta solo di un fatto musicale ma di un evento civile, quindi non c’è niente di strano se gli artisti o i personaggi pubblici convocati affrontino dei temi di impegno civile.
E tuttavia, data la rilevanza mediatica dell’evento, ogni anno sorgono preoccupazioni nelle forze politiche che creano fibrillazioni nella RAI circa i messaggi sgraditi che possono essere trasmessi da quel palco, di qui le pressioni sugli artisti perché non si esprimano su questioni politicamente sensibili.… leggi tutto