Non si sono spenti gli echi delle elezioni in Umbria declinate come un annuncio di futura vittoria del centrodestra alle prossime elezioni regionali e politiche. La linea di tendenza è quella di una ripresa forte del centrodestra, ma si tratta di un centrodestra completamente ribaltato. Secondo l’Istituto Cattaneo «nel 2015 il peso elettorale della componente leghista all’interno della coalizione era di poco più di un terzo (36,3%). Oggi, al contrario, la Lega controlla quasi i due terzi del voto dell’intera coalizione e, considerando anche Fratelli d’Italia, l’anima sovranista rappresenta l’80% dei consensi al centrodestra in Umbria».… leggi tutto
Non voglio vederlo
Mentre la violenza mortale scatenata dall’esercito turco contro la Federazione democratica della Siria del Nord (Rojava) entra nella seconda settimana, ed il Califfo di Ankara banchetta sulla tavola imbandita con le cifre crescenti dei “terroristi” “neutralizzati”, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Russia balbettano parole di condanna di circostanza, assolutamente incapaci di fermare il massacro e si predispongono a giocare parti differenti in commedia.
Il Consiglio di sicurezza dell’ONU tace, disertanto la missione per la quale fu istituito, quella di “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”.… leggi tutto
Per chi suona la campana
E’ un romanzo di Ernest Hemingway pubblicato nel 1940, in cui lo scrittore racconta alcune vicende della guerra civile spagnola alla quale egli prese parte come corrispondente di guerra nelle file dell’esercito popolare repubblicano. Il titolo è ricavato da un famoso sermone di John Donne: “non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.”
Ho pensato a questo aforisma per associazione degli opposti, osservando la plateale manifestazione di giubilo dei deputati 5Stelle che hanno schierato dinanzi a Montecitorio uno striscione raffigurante le poltrone che il nostro astuto Ministro degli esteri ha stracciato a beneficio delle telecamere, vantandosi di aver portato a termine una riforma storica a lungo perseguita per oltre 40 anni.… leggi tutto
Cieli tempestosi e lampi di guerra
Appena si è conclusa la formazione del nuovo Governo, subito è caduta sulla testa di Conte la tegola della scissione di Renzi dal PD e la nascita di un nuovo partito personale che siederà al tavolo della maggioranza per condizionarne la navigazione. E’ facile prevedere che se il nuovo Governo volesse compiere qualche timida modifica delle controriforme renziane (dal Job’s act alle normative fiscali/finanziarie) troverebbe degli ostacoli insormontabili. Non sono mancate le interpretazioni psicologiche di questo nuovo evento politico ed è stato chiamato in causa il narcisismo del leader, la sindrome del Monarca, incapace di vivere senza comandare.… leggi tutto
Pensieri, parole ed opere
Molte nubi si addensano all’orizzonte: mentre in Groenlandia si sciolgono i ghiacci, il polmone verde della terra, l’Amazzonia, brucia, incendiata dalla cupidigia dei nuovi cercatori d’oro; in Gran Bretagna il primo Ministro Johnson umilia una tradizione millenaria, chiudendo il Parlamento per non essere ostacolato nella sua corsa verso l’uscita dall’Unione Europea senza accordi (no deal); in Israele il Primo Ministro Netanyahu cerca di farsi rieleggere promettendo l’annessione della Valle del Giordano, cioè di cancellare ogni possibilità di autodeterminazione della nazione palestinese.… leggi tutto
Discontinuità vò cercando
Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta (Dante Alighieri, Canto 1° del Purgatorio).
Parafrasando Dante, di fronte alla buona novella del giuramento del nuovo governo che ci ha liberato di Salvini, potremmo gridare: discontinuità va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.
La ricerca della discontinuità, rispetto alla passata esperienza di governo, è stato il leitmotiv che ha ispirato le trattative per la nascita del nuovo governo, che hanno rischiato di naufragare a fronte delle arroganti rivendicazioni di continuità di Di Maio.… leggi tutto
Chi salva una vita….
Per quanto possa sembrare strano questo detto del Talmud ci può aiutare a districarci nella crisi politica in corso.
Il Presidente Mattarella ha appena conferito l’incarico al prof. Conte di formare un nuovo governo sulla base di un accordo programmatico di lungo respiro fra il PD ed il Movimento 5S. Allo stato attuale sembra sventato il colpo di mano della Lega, che ritirando la fiducia al suo stesso governo, ha puntato ad elezioni anticipate per impadronirsi della maggioranza parlamentare e conferire i “pieni poteri” al suo capitano.… leggi tutto
Il coraggio di Carola
CREONTE (Ad Antigone): Di’ tu, che il capo chini al suol: confessi d’aver compiuta l’opera, o lo neghi?
ANTIGONE: L’ho compiuta: confesso, e non lo nego.
CREONTE (Ad Antigone): E in breve tu di’, senza ambagi: il bando che vietava di far ciò che facesti, era a te noto?
ANTIGONE: Certo. E come ignorarlo? Esso era pubblico.
CREONTE: E pur la legge violare osasti?
ANTIGONE: Non Giove a me lanciò simile bando, né la Giustizia, che dimora insieme coi Dèmoni d’Averno, onde altre leggi furono imposte agli uomini; e i tuoi bandi io non credei che tanta forza avessero da far sí che le leggi dei Celesti, non scritte, ed incrollabili, potesse soverchiare un mortal: ché non adesso furon sancite, o ieri: eterne vivono esse; e niuno conosce il dí che nacquero.… leggi tutto
25 aprile: il tribunale invisibile
Con una legge del 2000 è stato istituito il 27 gennaio, ricorrenza della liberazione del lager di Auschwitz da parte dell’armata rossa, come “Giorno della Memoria”. Il giorno della memoria è stato istituito in diversi Paesi su impulso dell’ONU, ma noi in Italia ce l’avevamo già, fu istituito nel 1946 quando il 25 aprile venne dichiarato festa nazionale in ricordo della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Questo è il senso del 25 aprile, fare memoria della lotta di liberazione e degli approdi che essa ha apportato nel nostro Paese: la riconquista della libertà per il popolo italiano.… leggi tutto
Uomini o topi?
Dopo lo sbarco dei minori è ancora in corso l’assurda vicenda dei profughi trattenuti sulla nave Diciotti della Guardia costiera, ai quali il Ministro dell’ “Inferno” impedisce lo sbarco.
Il trattenimento ormai da oltre una settimana dei profughi recuperati in mare in un’operazione di salvataggio è un atto arbitrario che viola la Costituzione italiana, la disciplina giuridica dell’immigrazione e le Convenzioni internazionali.
Innanzitutto occorre premettere che questa persone si trovano in Italia e sono soggette alla protezione della Costituzione e delle leggi italiane, ciò perché le navi militari sono “territorio italiano” anche in acque internazionali, e, per di più, nel caso in questione, la nave si trova in acque nazionali, attraccata al porto di Catania.… leggi tutto