Quale riforma elettorale dopo la Corte Costituzionale?

Il neo segretario del PD nel suo discorso d’incoronazione all’Assemblea nazionale di Milano del 15 dicembre ha rilanciato l’urgenza di una riforma della legge elettorale assicurando di essere disponibile “ad una legge che restituisca la possibilità di scelta ai cittadini salvaguardando il bipolarismo”. La nuova responsabile renziana per le riforme, l’on. Maria Elena Boschi, aveva già anticipato in un’intervista a Repubblica le caratteristiche imprescindibili della nuova legge: “il riavvicinamento dei cittadini con un rapporto più diretto fra elettore ed eletto, la governabilità e la certezza del risultato il giorno stesso in cui si vota”.… leggi tutto

Ha vinto la Costituzione

La decisione della Corte Costituzionale che, accogliendo i rilievi sollevati dalla Corte di Cassazione, ha dichiarato incostituzionale il porcellum cancellando i due istituti salienti del premio di maggioranza e della lista bloccata si può commentare con un’espressione molto semplice: ha vinto la Costituzione.

Ha vinto la lungimiranza dei padri costituenti che ci hanno armato la fragile democrazia riconquistata con robuste istituzioni di garanzia, la magistratura indipendente e la Corte Costituzionale che sono riuscite ad intervenire e a sanare la ferita più grave che un sistema politico impazzito aveva inferto alla democrazia costituzionale.… leggi tutto

Piccoli Berlusconi crescono

Può darsi che il regno di Silvio Berlusconi, dopo venti anni di dominio sulla scena politica, si stia avviando al tramonto, ma questo non vuol dire che stiamo uscendo dal berlusconismo.

I germi patogeni seminati dalla “cultura” istituzionale di Arcore stanno attecchendo nel campo degli (ex) avversari.

Lo dimostrano le idee, anzi le suggestioni politiche agitate da Matteo Renzi nella Convenzione della Leopolda, che lo ha candidato alla guida del partito ed – in prospettiva – del Governo.

C’è una fortissima convergenza fra la proposta politica di Renzi e la “cultura” di Berlusconi su due temi di grande rilievo istituzionale: il sistema elettorale e le garanzie della giurisdizione.… leggi tutto

Dalla compravendita dei senatori alla compravendita della Costituzione

Nella giornata del 23 ottobre si sono verificati due eventi politici di rilievo, assolutamente non assimilabili fra di loro in quanto si sviluppano su piani separati, ma collegati da un filo comune. Intendo riferirmi al fatto che il Senato ha approvato, con la maggioranza dei due terzi dei voti la riforma costituzionale dell’art. 138 avente ad oggetto l’ istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali. In questo modo è stata esclusa la possibilità del ricorso al referendum e la riforma dei meccanismi di revisione della costituzione è arrivata in dirittura d’arrivo, in previsione dell’ultimo scontato passaggio alla Camera dei Deputati che avverrà ai primi di dicembre.… leggi tutto

Il ventennio non è finito

Nella sua intervista a Sky tg24 il Presidente del Consiglio Enrico Letta, soddisfatto per la fiducia incassata dal suo governo il 2 ottobre e per il fallimento dell’agguato di Berlusconi, che si era spinto al punto di ordinare le dimissioni dei “suoi” ministri e di ventilare l’aventino dei “suoi”parlamentari per provocare la caduta del governo ed un ricorso accelerato alle elezioni, ha interpretato le convulsioni politiche degli ultimi giorni come un evento di grande significato storico: la fine del ventennio. Il fenomeno politico Berlusconi sarebbe stato sconfitto, grazie alla ribellione del delfino Alfano, che, sfidato da Berlusconi, ha vinto la partita.… leggi tutto

Le verità del Videomessaggio

Video messaggio

ll Videomessaggio con il quale Berlusconi ha annunciato la resurrezione di Forza Italia ed ha rovesciato sulla testa di milioni di persone la sua dottrina salvifica è stato oggetto di svariati commenti. Molti commentatori hanno messo in evidenza la sequela di falsità attraverso le quali il Cavaliere tesse la trama della grande menzogna, da lui utilizzata come “instrumentum regni”.

Poiché le bugie del “discorso alla nazione” sono state sufficientemente smascherate, è importante comprendere cosa c’è di vero nel messaggio di Berlusconi, quali sono le verità e quali verità emergono dietro le menzogne.… leggi tutto

La sentenza della Cassazione nel paese di Bengodi

Il deposito delle motivazioni della sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di Silvio Berlusconi alla pena di quattro anni di reclusione, oltre al pagamento di una provvisionale di 10 milioni di euro all’Agenzia delle entrate, ha aperto una vera e propria breccia nella narrazione creata dai mass media dell’azienda-partito nella quale i fatti sono puntigliosamente cancellati e la realtà sostituita dalla favola del paese di Bengodi. Dove viene narrata l’epopea di un Cavaliere senza macchia e senza paura che combatte eroicamente per ridare la libertà ad un popolo oppresso dalle tasse e proteggerlo da una giustizia ingiusta che perseguita i galantuomini.… leggi tutto

Il Re è nudo

Alla fine l’ultima parola l’ha detta la Cassazione, com’è logico in tutti i procedimenti giudiziari.

Sia ben chiaro, la Cassazione non ha condannato Berlusconi: ha posto fine al procedimento penale intentato nei suoi confronti dalla Procura di Milano, riconoscendo la correttezza dell’operato dei giudici del merito che lo hanno dichiarato, al di là di ogni ragionevole dubbio, colpevole del reato di frode fiscale, con riferimento alla annosa vicenda dei costi gonfiati per l’acquisto dei diritti delle opere cinematografiche. La Cassazione ci dice che Berlusconi è stato legittimamente condannato, all’esito di un equo processo ed ha ricevuto una pena adeguata alla gravità dei fatti.… leggi tutto

Lettera aperta ai deputati

Associazione per la Democrazia Costituzionale
Comitati Dossetti per la Costituzione
Associazione nazionale Giuristi Democratici
Articolo 21, liberi di

Caro Deputato,

E’ pervenuto alla Camera dei Deputati, il disegno di legge Costituzionale recante ” Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali “, che il Senato ha approvato, l’11 luglio, dopo un esame rapidissimo effettuato con procedura d’urgenza. La stessa procedura d’urgenza è imposta anche alla Camera, essendo già previsto che il d.d.l. costituzionale debba essere esaminato dall’aula entro la fine del mese di luglio.… leggi tutto

Processo Ruby: ha vinto la Costituzione

Nel corpo a corpo ingaggiato dal leader del Pdl contro la Costituzione italiana, passato attraverso l’accaparramento dei mezzi di comunicazione di massa (in spregio all’art. 21 della Costituzione); attraverso progetti di grande riforma (bocciati con il referendum costituzionale del 2006 dal popolo italiano); mediane leggi ad personam per garantire l’impunità al Capo politico e agli uomini della sua Corte (bocciate dalla Corte costituzionale); nonché malattie impeditive (per i processi) e guarigioni miracolose per il ritorno alla vita politica, alla fine la palla è passata ai giudici che hanno pronunciato – probabilmente – l’ultima parola.… leggi tutto

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