Illegalità: avanti tutta

Dopo tanto parlare di riforme della giustizia e di interesse dei cittadini alla ragionevole durata dei processi, alla fine la maggioranza ha calato le carte e svelato quello che le sta veramente a cuore, lasciando intravedere i reali obiettivi che vuole conseguire e sui quali tenterà l’affondo nel corso di questa settimana cruciale.

La montagna del processo breve ha partorito il topo della prescrizione ultraridotta.

Dopo aver minacciato di introdurre una inusitata ed inconcepibile decadenza del potere/dovere dello Stato di assicurare il contrasto alla criminalità attraverso lo strumento del processo penale, che – ricorrendo determinate condizioni – avrebbe determinato l’impunità anche per reati imprescrittibili come l’omicidio di mafia o le stragi, alla fine il c.d.… leggi tutto

Riforma epocale o soluzione finale?

Tanto tuonò che piovve!

Alla fine dopo un bombardamento di annunzi, il Consiglio dei Ministri ha partorito la tanto attesa riforma epocale della giustizia. I commentatori si sono affrettati a segnalare che dal testo della riforma sono stati espunti i passaggi più innovativi per non irritare l’inquilino del Quirinale, come la nomina da parte del Parlamento del Procuratore Generale della Cassazione, ma, con tutto ciò, di innovazioni ce ne sono a sufficienza per stravolgere l’intero impianto costituzionale.

E il peggio deve ancora arrivare perchè i disegni di legge di iniziativa del Governo hanno bisogno dell’autorizzazione al deposito da parte del Presidente della Repubblica e quindi devono essere ripuliti dalle norme più maleodoranti, che poi emergeranno nel corso del procedimento legislativo affidati alla manina di qualche deputato compiacente.… leggi tutto

Riforma della giustizia: qui lo dico e qui lo nego

Qui lo dico e qui lo nego. Non c’è niente di meglio della celebra battuta di Totò per illustrare l’approccio dei fedelissimi di Berlusconi alle tanto annunziate, quanto misteriose, riforme della giustizia che, aggirando le forche caudine del Quirinale e della Corte Costituzionale, ristabiliranno i principi del diritto della Costituzione di Arcore. In questo modo finalmente saranno tagliate le unghie a quei magistrati infedeli che si ostinano ad applicare le leggi, con il codice alla mano, come se tutti gli uomini fossero uguali.… leggi tutto

12 marzo – A difesa della Costituzione

I Comitati Dossetti per la Costituzione aderiscono alla manifestazione nazionale del 12 marzo a difesa della Costituzione italiana, e promuovono ulteriori iniziative, convinti che è necessaria una grande mobilitazione che unisca il popolo italiano, nella pluralità delle sue espressioni politiche, sociali e culturali, attorno ai valori della Costituzione, simbolo dell’unità indivisibile dell’Italia e della natura irrecusabile della sua democrazia.

La crisi politico-istituzionale che da troppo tempo devasta le nostre istituzioni rischia di giungere a un punto di non ritorno.

Le istituzioni di garanzia, pilastri dell’edificio democratico, in quanto custodi delle libertà e dei diritti inviolabili dei cittadini, sono sottoposte a sempre più aggressive campagne di delegittimazione che ne minano la capacità di resistenza.… leggi tutto

Se B. attacca i Guardiani della Costituzione

Nel programma di guerra di Berlusconi alle istituzioni dello Stato di diritto, al primo posto c’è il regolamento dei conti con l’indipendenza della giurisdizione.

Le aggressioni (e le intimidazioni) di Berlusconi contro i magistrati, che per la natura della loro funzione devono esercitare il fastidioso compito di controllare il rispetto delle regole da parte di tutti, sono una costante da 17 anni, da quando l’eroe è “sceso in campo” per liberare l’Italia dal giogo dei comunisti che – com’è noto – specialmente dopo il 1989 era diventato soffocante per il nostro paese.… leggi tutto

Se B. si dichiara prigioniero politico

Secondo un antico aforisma romano “Quos Deus vult perdere dementat prius: quelli che Dio vuole perdere, prima li fa uscire di senno.
Nessuna metafora potrebbe essere più adeguata alle esplosioni di collera di Berlusconi che,non avendo mai rispettato il galateo istituzionale, negli ultimi due giornisi è messo a sparare ad alzo zero contro l’esercizio della giurisdizione,utilizzando espressioni che superano in livore quelle adoperate a suo tempo dalle brigate rosse contro i giudici che “perseguitavano” i terroristi.

Accusando i Pubblici Ministeri di essere “un’avanguardia rivoluzionaria” e di aver intrapreso un “golpe morale” contro di lui con inchieste “degne della DDR”, Berlusconi in pratica si è dichiarato “prigioniero politico” ed ha disconosciuto l’autorità della giurisdizione se esercitata – come prevede la Costituzione – in modo indipendente dal potere politico.… leggi tutto

ALLARME DEI COMITATI DOSSETTI PER LA COSTITUZIONE SULLA ANNUNCIATA RIFORMA DELL’ART. 41 DELLA CARTA

I Comitati Dossetti per la Costituzione registrano con vivo allarme e segnalano all’opinione pubblica la volontà del governo ancora in carica di manomettere l’art. 41 della Costituzione.

Questo proposito conferma la natura eversiva del progetto politico che fa capo all’attuale maggioranza di governo che, abbandonando ogni cautela, punta ora al bersaglio grosso: la demolizione della “costituzione economica” che regola i rapporti economici, i diritti degli uomini e delle donne lavoratrici, i limiti e la funzione del diritto di proprietà e pone i capisaldi dell’intervento dello Stato nell’economia.… leggi tutto

PER UNA LEGISLATURA DI RICOSTRUZIONE E DIALOGO PER UN VOTO LIBERO ED EGUALE

Una proposta alla società e alle forze politiche italiane

“Il Manifesto” del 29 dicembre 2010 sotto il titolo “Il porcellum ‘virtuoso’ , Secondo i Comitati Dossetti per la Costituzione è possibile nonostante tutto l’utilizzo della legge elettorale Calderoli” ha pubblicato il seguente articolo di Raniero La Valle e Luigi Ferrajoli, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dei “Comitati Dossetti per la Costituzione”.

Una proposta per un “uso virtuoso” della legge elettorale Calderoli viene lanciata dai Comitati Dossetti per la Costituzione e sarà illustrata ai partiti in una Assemblea nazionale il 28 gennaio a Bologna.… leggi tutto

UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE PER LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE

Associazione Per la Democrazia Costituzionale
UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE PER LA DEMOCRAZIA PARLAMENTARE
Relazione di Domenico Gallo

Uscire fuori dal Porcellum

Ormai si è largamente diffusa nell’opinione pubblica la consapevolezza che tornare a votare per la terza volta con questa legge elettorale sarebbe un vero e proprio disastro politico, così come è stato denunziato nel documento della nostra Associazione. La diffusa insofferenza per il carattere “castale” del porcellum e per la la mortificazione del corpo elettorale, espropriato della benchè minima possibilità di influire sulla composizione della rappresentanza palamentare, è ormai diventata senso comune ed ha attraversato i confini degli schieramenti politici.… leggi tutto

GIUSTIZIA e DIRITTO: un connubio inscindibile?

1. La dicotomia fra la giustizia ed il diritto.

La dicotomia fra la giustizia ed il diritto è una costante storica antichissima, com’è una costante storica la lotta per il diritto e per la giustizia, poiché giustizia e diritto non coincidono.
Invero giustizia e diritto sono accumunati dai profeti: “nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino, effetto della giustizia sarà la pace, frutto del diritto una perenne sicurezza” (Isaia, 32, 16-17), ma in realtà il loro dualismo e la loro dialettica attraversano tutta la storia dell’Occidente, sicchè la giustizia, oltre ad essere assunta come punto di vista interno al diritto, rimane anche come un punto di vista esterno che ci permette di giudicare il diritto.… leggi tutto

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