Il nuovo “pacchetto di sicurezza”: il volto feroce del Governo Meloni

Una politica volta ad alimentare l’insicurezza sociale, che investe nella paura, trova la sua legittimazione nel volto feroce dello Stato costruito attraverso l’ipertrofia del diritto penale. Quello che viene articolato è una sorta di diritto penale del nemico

Con l’annuncio del nuovo pacchetto di sicurezza che sarà presentato in Parlamento come disegno di legge, prosegue l’esasperazione delle questioni di ordine pubblico e l’uso del populismo penale come strumento di consenso politico e di discriminazione sociale. Non si tratta di una tecnica nuova, fu inaugurata nel 2008/2009 con i “pacchetti di sicurezza” imposti dalla Lega, miranti a criminalizzare l’emarginazione sociale e a discriminare gli immigrati. Con il nuovo disegno di legge recante:” disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario” vengono inventati nuovi reati, elevate ulteriormente le pene per reati comuni, criminalizzate condotte già depenalizzate (come il blocco stradale).… leggi tutto

Gaza: impedire che la guerra continui dopo la guerra

A Gaza è calato l’inferno sopra una popolazione di oltre due milioni di individui. Di fronte a una situazione così orribile, scompaiono le ragioni e i torti di una parte o dell’altra. Questa realtà è inaccettabile, la comunità internazionale, tutti gli Stati hanno il dovere di agire per fermare il massacro e ristabilire la pace.

Secondo l’ultimo aggiornamento del ministero della Sanità di Gaza (controllato da Hamas), l’attacco israeliano alla Striscia ha provocato la morte di 11.470 persone, tra cui 4.707 bambini, 3.155 donne e 668 anziani, mentre 29.000 sono rimasti feriti. Tra i morti ci sono 203 operatori sanitari e 36 della protezione civile, mentre più di 210 operatori sanitari sono rimasti feriti. Nello stesso periodo, in Cisgiordania, 197 palestinesi sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco dell’esercito israeliano e 2.750 sono rimasti feriti.… leggi tutto

Gaza. Oltre la vendetta: il nulla

Quello che rende ancora più fosca la tragedia di Gaza, è il fatto che non si profila all’orizzonte alcuna prospettiva politica che possa restaurare la pace nella regione. Oltre la vendetta, il governo israeliano non è capace di indicare nulla.

Ormai è passato un mese dall’inizio dell’attacco israeliano contro la Striscia di Gaza. La furia di Israele non si è placata neanche per un attimo. In trenta giorni di intensi bombardamenti sono stati provocati oltre 10.000 morti fra la popolazione civile (tra cui 4.104 bambini e 2.641 donne), mentre i feriti hanno superato quota 25.000. Un livello di distruzione e morte spaventoso se si considera che in Ucraina, dopo 18 mesi di guerra, alla data del 24 agosto 2023, Save the Children ha stimato in 545 il numero dei bambini uccisi.… leggi tutto

Premierato: una legge truffa che riesuma il porcellum

l’elezione diretta del Presidente del Consiglio non attribuisce maggiori poteri ai cittadini italiani, mortifica ancora di più la rappresentanza parlamentare, neutralizza i poteri di garanzia del Presidente della Repubblica e non assicura maggiore stabilità al sistema politico.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il disegno di riforma costituzionale presentato dalla Ministra Elisabetta Casellati (Introduzione dell’elezione popolare diretta del Presidente del Consiglio dei Ministri e razionalizzazione del rapporto di fiducia). Nella conferenza stampa il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha magnificato l’iniziativa qualificandola come “la madre di tutte le riforme”. Si tratta, ha precisato la Meloni: “di una riforma costituzionale che introduce l’elezione diretta del presidente del Consiglio e garantisce due obiettivi che dall’inizio ci siamo impegnati a realizzare: il diritto dei cittadini a decidere da chi farsi governare, mettendo fine a ribaltoni, giochi di palazzo e governi tecnici (.)… leggi tutto

Gaza: non è difesa è genocidio

Se l’obiettivo perseguito è quello della guerra per distruggere Gaza, identificata come il male assoluto, la condotta di Israele, anche in senso tecnico-giuridico, rientra nel concetto di “genocidio” come definito dalla Convenzione Onu del 9 dicembre 1948 per la prevenzione e repressione del delitto di genocidio

Siamo entrati nella terza settimana di guerra e la tempesta di fuoco scagliata da Israele contro la Striscia di Gaza non accenna a diminuire, anzi si intensifica con l’ingresso di mezzi corazzati e truppe di terra. Non si riesce a comprendere quale disegno politico guidi la reazione di Israele al di là dello spirito di vendetta per i massacri subiti dalla sua popolazione il 7 ottobre. Certamente non aiuta a capirlo quanto affermato da Netanyahu nella sua prima conferenza stampa dall’inizio del conflitto.… leggi tutto

Meloni abbraccia Netanyahu: non in mio nome!

signor Presidente del Consiglio, lei può dire quello che vuole a nome del suo Governo ma non può parlare a nome del popolo italiano, non in nostro nome!

” Sono felice di essere qui. Ho pensato che fosse molto importante venire qui di persona per portare la solidarietà del governo italiano e del popolo italiano. “, ha detto la Presidente del Consiglio Meloni, dopo aver abbracciato Netanyhau a Tel Aviv la sera di sabato 21 ottobre. Poi ha aggiunto che le immagini incredibili del 7 ottobre: “Mostrano qualcosa più di una semplice guerra, mostrano la volontà di cancellare gli ebrei da questa regione ed è un atto di antisemitismo.… leggi tutto

Medio Oriente: il sonno del diritto genera mostri

Si può capire la collera di Israele per la ferita subita, che oltraggia l’umanità in quanto tale, ma quando le foto dei bambini morti vengono utilizzate da un politico per giustificare un massacro che, finora, ha provocato a Gaza la morte di 700 fanciulli , rimane un’impressione orribile. La vita dei bambini della popolazione “nemica” non conta nulla

Nel campo desolato delle crudeltà e dei lutti seminati da un conflitto che dura, senza soluzione, da oltre 75 anni, le stragi indiscriminate compiute nel sud di Israele dai miliziani di Hamas, possono trovare un precedente di pari barbarie solo nel massacro nel campo profughi di Sabra e Chatila eseguito il 16 settembre del 1982 dalle falangi libanesi in cui furono trucidate 3.500 persone innocenti, comprese donne e bambini. Questo per dire che il metodo terroristico elevato alla sua massima potenza, non è l’elemento discriminante per qualificare i soggetti che lo praticano.… leggi tutto

Il Mondo che verrà

Adesso che un nuovo tremendo conflitto insanguina il Medio Oriente, mentre non accenna a placarsi la guerra in Ucraina, è più che mai necessario pensare alla pace. E’ questo il momento di pensare ad un altro mondo se non vogliamo finire tutti all’altro mondo.

La guerra continua da oltre un anno e mezzo senza neanche un giorno di tregua. La controffensiva che avrebbe dovuto portare l’Ucraina alla vittoria è iniziata da più di tre mesi, senza produrre nessuno spostamento significativo del fronte. È in corso una orribile guerra di attrito che ci ricorda quella delle prime undici battaglie dell’Isonzo combattute da giugno 1915 a agosto 1917. Battaglie combattute praticamente senza spostamenti significativi del fronte, ma con centinaia di migliaia di morti da entrambe le parti.… leggi tutto

Intimidazione dei giudici, Salvini ci riprova

La canea scatenata contro la giudice Apostolico, mira a colpire l’imparzialità dei giudici, attraverso l’intimidazione. L’effetto di questi atti d’intimidazione di norma non colpisce il magistrato “manganellato”, che ha dato prova di coraggio e di dirittura morale, ma tutti gli altri si, ed induce una crescita del conformismo nella corporazione dei giudici.

Il provvedimento della giudice di Catania Iolanda Apostolico, oltre ad essere una lezione di diritto costituzionale, è un esempio perfetto di come si esercita (o meglio si dovrebbe esercitare) la funzione del giudice. Nell’architettura dei poteri della democrazia costituzionale, la giurisdizione costituisce un potere di controllo indipendente da ogni altro potere ed indifferente all’indirizzo politico di maggioranza, quale che esso sia. La Costituzione garantisce l’indipendenza effettiva del potere giudiziario allo scopo di consentire ai giudici di censurare gli eventuali abusi di poteri pubblici e privati a danno dei diritti inviolabili dell’uomo. … leggi tutto

Decreto Piantedosi, una burla di Stato

Secondo il decreto Piantedosi, il tunisino o l’algerino che sbarca a Lampedusa entro tre giorni si deve rivolgere ad una Banca o ad una Assicurazione (mentre si trova rinchiuso nel centro di identificazione) e farsi rilasciare una fideiussione o una polizza fideiussoria

Ha suscitato un’ondata di sdegno la notizia del decreto del Ministro dell’Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre, con il quale si consente ai richiedenti asilo di sfuggire alla detenzione negli appositi centri di trattenimento previo il pagamento di una tassa per la libertà di quasi 5.000 euro. E’ stato argomentato che la somma richiesta costituirebbe una sorta di “riscatto” per ottenere la libertà, un “pizzo” di Stato. Tuttavia, dovendosi addentrare in una selva legislativa particolarmente oscura, in cui si intersecano fonti legislative nazionali ed europee e atti amministrativi, per poter esprimere una valutazione congrua, occorre fare un po’ di chiarezza sull’origine, sui destinatari, sull’ambito di applicazione del provvedimento.… leggi tutto

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