L’orchestra del Titanic

l’Italia, accodandosi alla bellicosità USA ha scelto di indurire il confronto militare fra i due blocchi ed è assurdo che questa scelta insensata ed irresponsabile venga presentata come un impulso al dialogo e ad una soluzione diplomatica della crisi.

Di fronte alla prospettiva del ritorno della guerra in Europa presagita dalla crescente pressione militare fra la NATO e la Russia sul fronte della crisi dell’Ucraina, stupisce il silenzio assordante dell’Italia, che appare completamente afona. La spiegazione ufficiale di questo silenzio ci è stata fornita l’8 febbraio attraverso le comunicazioni alle Commissioni esteri e difesa di Camera e Senato del ministro degli esteri Di Maio e del Ministro della difesa Guerini.

Adesso sappiamo perché non si sente la voce dell’Italia sul piano internazionale, perché non abbiamo niente da dire rispetto alla nuova guerra fredda che stiamo vivendo, salvo che noi siamo membri attivi di questo scenario e non abbiamo alcuna intenzione di dissociarci.… leggi tutto

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