Mandato d’arresto per Netanyahu

La Corte penale internazionale ha emesso un ordine di cattura per Netanyahu e Gallant ritenendo che vi sono ragionevoli motivi per ritenerli responsabili di crimini di guerra

Today, on 21 November 2024, Pre-Trial Chamber I of the International Criminal Court (‘Court’), in its composition for the Situation in the State of Palestine,unanimously issued two decisions rejecting challenges by the State of Israel (‘Israel’) brought under articles 18 and 19 of the Rome Statute (the ‘Statute’). It also issued warrants of arrest for Mr Benjamin Netanyahu and Mr Yoav Gallant.

Decisions on requests by the State of Israel

The Chamber ruled on two requests submitted by the Israel on 26 September 2024.… leggi tutto

Meloni abbraccia Netanyahu: non in mio nome!

signor Presidente del Consiglio, lei può dire quello che vuole a nome del suo Governo ma non può parlare a nome del popolo italiano, non in nostro nome!

” Sono felice di essere qui. Ho pensato che fosse molto importante venire qui di persona per portare la solidarietà del governo italiano e del popolo italiano. “, ha detto la Presidente del Consiglio Meloni, dopo aver abbracciato Netanyhau a Tel Aviv la sera di sabato 21 ottobre. Poi ha aggiunto che le immagini incredibili del 7 ottobre: “Mostrano qualcosa più di una semplice guerra, mostrano la volontà di cancellare gli ebrei da questa regione ed è un atto di antisemitismo.… leggi tutto

La prigione più grande del mondo

Ilan Pappè, con il metodo scientifico che nasce dall’esame approfondito di una vastissima documentazione e con la passione di una persona profondamente emozionata per le sofferenze umane, ci presenta un  quadro storico accurato che ricostruisce l’edificio politico, amministrativo e militare sul quale si fonda l’occupazione della Cisgiordania e di Gaza, sfrondandolo da tutti i falsi miti, i veli, gli inganni e le illusioni che nascondono la natura di una politica brutale di annessione di fatto dei territori occupati

Di fronte al bollettino quotidiano di morti e distruzioni che provengono dal teatro di guerra in Ucraina, tutte le altre tragedie passano in secondo piano, ma questo non è un buon motivo per chiudere gli occhi di fronte alle altre crisi che ci riguardano. In Cisgiordania, in una sola notte, 6 giovani palestinesi sono rimasti uccisi e 20 feriti, a seguito di incursioni dell’esercito israeliano e dei violenti scontri a fuoco che ne sono seguiti. Dall’inizio dell’anno, solo in Cisgiordania 132 palestinesi sono stati uccisi negli scontri con l’esercito israeliano.… leggi tutto

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