Un’onda di indignazione ha percorso il nostro paese quando sono emerse le terribili circostanze in cui si è consumata l’uccisione della giovanissima Saman Abbas da parte dei suoi familiari. Ha scritto Corradino Mineo: “Una ragazza è stata strangolata, il suo corpo nascosto, perché voleva vivere e amare. Trovo imperdonabile tacere (..) Bestie spietate l’hanno uccisa. Bestie con un attributo maschile tra le gambe, che invocano tradizione e religione per affermare il loro potere. Scovarle e arrestarle.” Non c’è dubbio che i campioni di ferocia e di viltà che hanno spento per sempre il sorriso di questa ragazza che chiedeva solo di vivere e amare come tutte le sue coetanee, debbano essere scovati e sottoposti ai rigori della legge.… leggi tutto
Hina, Saman e le altre
questo delitto è tanto più inquietante perché non è frutto soltanto di devianza individuale, cioè della malvagità dei suoi autori, ma è maturato in un contesto culturale che ha legittimato, giustificato ed incoraggiato la furia omicida.