Dal 15 agosto la bandiera dei Talebani sventola sul pennone del palazzo presidenziale di Kabul. In una sola settimana le istituzioni politiche e militari dello Stato fantoccio, messo su dagli americani e sostenuto dalla NATO, si sono squagliate come neve al sole.
Un esercito di 300.000 uomini, dotato di armi ed equipaggiamenti moderni si è arreso agli insorti senza colpo ferire. A ben vedere è stato meglio così perché ciò che era inevitabile, il cambio di regime, è avvenuto senza ulteriore spargimento di sangue.… leggi tutto