Guerre simulate?

Si sono appena concluse le esercitazioni militari cinesi intorno all’isola di Taiwan, ma dall’Indo-Pacifico all’Atlantico, al Baltico, la febbre della mobilitazione bellica attraversa tutto il pianeta.
Quello che rende queste simulazioni di guerra particolarmente inquietanti è il fatto che coesistono con il fuoco vivo di un conflitto nel quale due delle superpotenze militari (USA e Russia), sono direttamente implicate.

Si sono appena concluse le esercitazioni militari cinesi intorno all’isola di Taiwan, ma dall’Indo-Pacifico all’Atlantico, al Baltico, la febbre della mobilitazione bellica attraversa tutto il pianeta. Le esercitazioni cinesi, denominate “manovre congiunte per affilare la spada”, hanno interessato gli spazi aerei e marittimi intorno a Taiwan dall’8 al 10 aprile, testando l’accerchiamento e il blocco dell’isola. Sono state mobilitate 11 navi da guerra, fra cui la portaerei Shandong, e 59 jet fra caccia e bombardieri. Se la Cina mostra i muscoli, le altre potenze non arretrano, anzi rilanciano.… leggi tutto

Una campagna elettorale su Marte

Dal 1945 gli orizzonti non sono mai stati così cupi. Se guardiamo ai primi passi della campagna elettorale, sembra che l’Italia, sia un paese collocato su Marte, indifferente ai problemi reali della vita sulla Terra.

Mentre scriviamo queste note è in pieno svolgimento la reazione militare cinese alla visita a Taiwan di Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Deputati del Congresso USA. Sono le più imponenti manovre militari che si siano mai svolte intorno a Taiwan. Si tratta di manovre a fuoco vivo che interessano sei o sette aree nella quali è stata interdetta la navigazione marittima ed aerea fino al 7 agosto. Si tratta di aree che sconfinano nelle acque territoriali e interne di Taiwan, oltre che nella zona economica esclusiva del Giappone, dove sono caduti alcuni dei missili balistici Dongfeng lanciati sino ad ora.… leggi tutto

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